L'azienda di famiglia : qualche domanda a Giovanni e Stefano - Corbelli 1958
L’azienda di famiglia : qualche domanda a Giovanni e Stefano

Guidano da sempre l’azienda di famiglia fondata nel 1958 dalla Madre, qui rispondono a qualche domanda e ci spiegano l’intuizione del personal fit.

Giovanni e Stefano fieri della loro origine “Segromignese“,  con la sorella maggiore Patrizia, sono figli di Emilietta e Tito una maestra e un geometra.  Entrambi iniziano giovanissimi a frequentare l’azienda, prima per curiosità e divertimento, poi per necessità ed infine per passione.

La Fenili calzature Srl  si trova in provincia di Lucca . E’ circondata da un ampio spazio verde con tigli, oleandri, olivi ed un boschetto di acacie che in questa stagione emana un delicato profumo. Gli uffici sono semplici e abbelliti da foto che ritraggono i cicli produttivi, una sala riunioni, l’amministrativo ed il reparto produzione che occupa la maggior parte dello spazio.

Entrando si percepisce che è un’azienda improntata sul diretto rapporto fra imprenditore e collaboratore, ci si rivolge con garbo alle persone e la dialettica rimane pacata anche nei momenti di maggior produttività quando le giornate sono più piene e concitate.

 

Quanto ha inciso la famiglia nel vostro percorso professionale ?

G.  Moltissimo, soprattutto grazie a mia Madre, che ammalatasi di una grave malattia, iniziò ben prima che finissi l’Università a trasmettermi parte delle sue conoscenze ed esperienze.

S.  Direi molto, i nostri genitori ci hanno tramandato le loro esperienze sia tecniche che imprenditoriali, questo ci ha permesso di poter conoscere meglio sia il prodotto che l’azienda nel suo complesso dandoci modo di continuare nel tempo questo mestiere.

Cosa significa oggi e cosa ha significato per voi il lavoro nella vita ?

G.  Tutto, il lavoro gratifica la vita di ogni giorno, dà uno scopo ed una spinta enorme a perseguire nuovi progetti.

S.  Il lavoro significa molto, è impegno ma anche soddisfazione e deve dar modo di mettere in pratica  l’esperienza e la conoscenza acquisita negli anni. Vedere che gli altri apprezzano i nostri prodotti è per noi il miglior riconoscimento.

Avete iniziato a lavorare quando eravate molto giovani. Quali risultati avete raggiunto e quali invece restano da raggiungere ?

G.  Ho iniziato prima dei vent’anni alternando agli studi in legge il lavoro.  A mio parere non si arriva mai completamente al risultato prefissato ma si possono raggiungere vari step che creano le basi per nuovi obiettivi da conquistare. Ciò che una persona si era prefissato all’inizio viene magari superato e modificato, oppure adattato nel tempo mantenendo vivo l’entusiasmo della persona stessa.

S.  Sono entrato in azienda appena diplomato, avevo 19 anni. Nella vita ci poniamo diversi obiettivi da raggiungere ma quelli di apprendimento, in special modo in questo settore, non finiscono mai e sono una motivazione per voler arrivare a traguardi sempre nuovi.

Corbelli è sicuramente fra questi. Ci spiegate questa intuizione del personal fit ?

G.  La tecnica calzaturiera si basa su una “media “di caratteristiche fisiologiche dei piedi cui adattare la scarpa, ma nelle medie si sa non sono comprese proprio tutte le casistiche, per questo motivo possono esserci casi in cui la scarpa non si adatta perfettamente al proprio piede. Nel tempo abbiamo notato che molte donna, circa il 25% del totale, dovevano rinunciare all’acquisto delle scarpe preferite per piccole caratteristiche dei loro piedi che rendevano scomodo indossare quel paio di scarpe tanto desiderato.  Questo mi ha fatto pensare ed ho provato a ribaltare il concetto :  non è la donna che deve adattarsi all’acquisto di un prodotto solo perché non può calzarlo comodamente, ma è il prodotto che deve adattarsi alle esigenze della donna. In questo modo tutte le nostre clienti hanno l’opportunità di scegliere un articolo di moda e poterlo calzare con il massimo comfort.

S.  Corbelli è nato per mettere l’azienda in contatto diretto con i clienti senza passaggi intermedi che comportano aumenti dei costi. Il personal fit rappresenta per noi l’evoluzione logica dell’ e-commerce, l’idea è nata perché essendo produttori abbiamo la possibilità di apportare piccole modifiche in fase di montaggio e offrire così un servizio aggiuntivo e gratuito applicabile a qualsiasi modello.

Qual è il tratto che vi accomuna ?

G.  Il rispetto del ruolo di ognuno.

S.  Il rispetto reciproco ma soprattutto il saper mettere a frutto tutte le energie.

 

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