
Da qualche settimana siamo ripartiti, dopo aver sanificato, dopo aver provveduto all’approvvigionamento di tutto il necessario : mascherine, gel igienizzante per le mani, guanti e prodotti disinfettanti. Abbiamo studiato i vari protocolli , capitoli, commi e paragrafi come dovessimo affrontare il prossimo esame universitario; ecco si, possiamo dire di esserci diligentemente preparati.
Il rientro in azienda per il nostro gruppo di lavoro è stato emozionante: da sopra le mascherine gli occhi parlano di voglia di fare, ognuno al suo posto, come nulla fosse accaduto, invece tutto è cambiato; il lavoro si è trasformato in qualcosa di ancora più prezioso, oltre che necessario, e la possibilità che tutto possa improvvisamente cessare fa si che ci si impegni, se possibile, ancora con maggior passione.
Questa nuova consapevolezza che respiriamo ci invita e ci spinge ad affrontare con caparbietà i problemi di ogni giorno, abbiamo davanti una grande sfida che se da una parte appare incerta d’ altro lato ha fatto nascere nuove strategie volte al miglioramento della nostra gestione e a capire la direzione del cambiamento delle esigenze dei nostri clienti al fine di andare a soddisfarle nel migliore dei modi.
Ma oltre al lato aziendale, altre aperture sono possibili d’ora in avanti e forse queste sono ciò che ci sono mancate di più, i contatti umani e personali. Avevamo programmato di poter partecipare a Fashion in Flair, sarebbe stata un’occasione per poterci incontrare, vederci per uno scambio di opinioni , mostrare la nostra nuova collezione, e ciò non è stato possibile. Ma grazie al cielo e alla tecnologia attraverso il sito ed i nostri canali social, le vostre email e i commenti che ci sono sempre arrivate , ci hanno fatto sentire la vostra vicinanza e questo è motivo di grandi soddisfazioni e incoraggiamento per tutti noi.
Man mano che riapriranno tutte le attività, potremmo ritornare alla nostra normalità, il via libera agli incontri con i nostri cari amici è quello che attendevamo di più, ma anche il desiderio di un appuntamento dall’estetista o dal parrucchiere, un caffè consumato (velocemente ) al bancone del bar, un salto nel nostro negozio preferito per fare shopping ( ingressi contingentati e con mascherina rigorosamente indossata), può far tornare il bon umore.
A proposito di mascherina, questa sarà un accessorio che porteremo con noi ancora per un po’, per la protezione altrui e nostra, allora mi raccomando sotto indossate sempre il vostro miglior sorriso e per chi vuole un filo di rossetto!
A presto
GiuseSantori