Da Corbelli ai fornelli, Un salto in cucina dove mi diletto a trasformare ingredienti semplici in piatti nutrienti e appetitosi. - Corbelli 1958
Da Corbelli ai fornelli, Un salto in cucina dove mi diletto a trasformare ingredienti semplici in piatti nutrienti e appetitosi.

Fa caldo, troppo. Le temperature sono talmente alte in questi giorni che non riesco neanche a ragionare.

Guardando questa foto da cui dovrei trarre ispirazione vedo solo dei bei pomodori maturi e il mio pensiero divaga e corre in cucina 🙂 . Figuriamoci se posso pensare ad argomenti di stile che riescano a convincervi…..

Propongo un break !

La mia è un’abilità da “cuoca di campagna “ per questo vi racconterò una ricetta povera della tradizione Toscana, da preparare con pochi semplici ingredienti di qualità, che piace molto ai miei e che in Estate quando i pomodori sono ben maturi ed il basilico cresce rigoglioso nell’orto, metto in tavola abbastanza spesso anche in occasioni di cene con amici e parenti; devo dire che apprezzano molto !

LA ( MIA) PAPPA AL POMODORO

Dosi per 4 persone –  tempo di preparazione e  cottura 30 min.

600 gr di pane sciocco (senza sale ) e raffermo

1/2 kg. di pomodori ben maturi

1     porro piccolo

1     spicchio d’aglio

1     peperoncino

1     bel ciuffo di basilico

Olio extravergine di oliva

500 ml di brodo vegetale o acqua

Sale e pepe q.b.

Parmigiano

In un tegame dai bordi alti faccio soffriggere brevemente a fuoco moderato lo spicchio d’aglio ‘vestito’ ed il porro precedentemente tritato fine, perchè non risulti troppo pesante aggiungo qualche cucchiaio di acqua per arrivare al giusto stadio di cottura.

Dopo aver sbollentato i pomodori, li pelo e tolgo i semi dall’interno, trito grossolanamente e li aggiungo al soffritto,  faccio cuocere per 10/15 minuti a fuoco basso. Tolgo l’aglio, metto il peperoncino e regòlo di sale e di pepe.

Dopodichè aggiungo l’acqua e porto ad ebollizione. Dopo questo passaggio metto il pane tagliato a tocchetti ed il basilico. Continuo  la cottura finchè tutto non sarà ridotto in pappa.

Un’ultimo assaggio prima di portarlo in tavola;  lo servo in scodelline di coccio con un filo d’olio e parmigiano (se volete ).

 

Capita però che proprio non voglia accendere i fuochi, quindi metto in atto l’alternativa fredda.

LA (MIA) PANZANELLA

Per questo piatto appetitoso e rinfrescante bastano pochissimi passaggi, giĂ  che ci siamo vi dico pure quelli, riepilogo dosi ed ingredienti .

Per 4 persone

600 gr di pane sciocco (senza sale) e raffermo

1/2 kg. di pomodori ben maturi

1     cipolla fresca di Tropea

aceto di vino bianco

qualche foglia di basilico

Olio extravergine di oliva

Sale e pepe q.b.

Inizio con l’affettare finemente la cipolla e metterla a macerare in acqua aceto e sale.

Affetto il pane e lo metto nell’acqua a cui ho aggiunto 4/5 cucchiai di aceto,  qui faccio molta attenzione a non lasciarlo inzuppare troppo, poi lo strizzo e lo sbriciolo con le mani.

Dopo aver lavato e tolto i semi ai pomodori li affetto e li condisco.

In una ciotola capiente unisco il pane, i pomodori, la cipolla (sgocciolata) e il basilico spezzettato anch’esso con le mani.

Mescolo finchè tutti gli ingredienti non risultano ben amalgamati, controllo che sia condita al punto giusto, regolo di sale e di pepe, assaggio e metto in frigo almeno un un’ora e mezza prima di servirlo in tavola.

 

“Se vogliamo bene a qualcuno, preparare una buona cena è un modo splendido per dirglielo.”

(Antonino Cannavacciuolo)

 

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GiuseSantori

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